Oggi voglio parlarvi di come noi ci siamo avvicinati al mondo dei numeri e della matematica. Devo dire che Leonardo ha iniziato verso i 5 anni a contare e ad avere un rapporto con i numeri, in precedenza non è mai stato molto attratto, pur io invitandolo spesso a contare ciò che avevamo attorno: gradini, alberi, automobili etc... Quando mi sono resa conto che aveva bisogno di un supporto, mi sono documentata e ho trovato Il metodo analogico di Camillo Bertolato. Sul sito troverete molte spiegazioni e video riguardanti il metodo, come potete vedere dalle foto esiste uno strumento, chiamato La linea del 20. E' lo strumento per apprendere i numeri e il calcolo nella maniera più facile e corretta valorizzando le capacità di ogni bambino, che affronta la matematica carico di informazioni e di desiderio di imparare.
Con i classici regoli colorati era necessario conoscere in anticipo la complessa dinamica dl calcolo per poterla poi applicare nel modo giusto.
Con la linea del 20 è tutto pronto: lo strumento aiuta la mente predisponendo le quantità nell'ordine giusto per essere lette dai nostri occhi in un quadro di simultaneità. Si può partire subito.
Si possono svolgere immediatamente addizioni e sottrazioni contando tasto per tasto e procedere, già dopo qualche istante, con il calcolo intuitivo, che avviene quando si prendono cinque o sette o nove tasti in un colpo solo perché si riconoscono le quantità della loro disposizione nello strumento.
In poche settimane è possibile imparare a operare a occhi chiusi svolgendo tutto il programma che normalmente a scuola viene fatto in un anno.
Qui di seguito vi elenco una sintesi del metodo in 10 punti:
- Cominciare subito con la linea del 20 (perché le capacità di calcolo mentale sono presenti fin dalla nascita)
- Cominciare operando entro il 20
- Sviluppare solo l'essenziale
- Non spiegare a parole
- Non spiegare il sistema di scrittura dei numeri
- Superare il conteggio
- Le mani (sono lo strumento che ha permesso all'umanità di sviluppare il calcolo numerico)
- I problemi
- Il tempo
- Silenzio concettuale
Lo strumento è accompagnato da un libro, che passo dopo passo indica al genitore o all'insegnante come procedere.
Il libro è organizzato in due parti, centrate rispettivamente sui numeri e problemi. La mente, infatti, deve essere libera di pensare a una cosa alla volta rimanendo sempre nell'unità.
Leonardo attraverso la linea del 20 ha imparato a contare fino a 20 e oltre. Diciamo che abbiamo provato ad andare oltre, ma lui fatica a capire le quantità e quindi ci siamo un po' fermati. Abbiamo invece imparato a scrivere i numeri e riconoscerli con l'aiuto del libro. Vado molto cauta nell'affrontare questo tema, perché personalmente da bambina sono stata molto bloccata con la matematica, proprio per come mi è stata posta e imposta.
Sono convinta che quando lui lo vorrà riusciremo a procedere secondo i suoi tempi. Sarebbe comunque impossibile costringerlo a fare determinati esercizi, è come costringerci a mangiare quando non abbiamo fame.
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