giovedì 16 giugno 2016

A casa di un amico




Eccomi finalmente a scrivere. Purtroppo abbiamo avuto dei giorni difficili, in quanto il problema agli occhi di Leonardo in questo periodo aumenta il tempo viene gestito in maniera diversa. In realtà abbiamo e stiamo facendo molte cose, però io non ho il tempo per pubblicarle, ma a breve verrà fatto. 
Nei momenti in cui Leonardo sta meno bene ho notato che lo aiuta tantissimo la compagnia di Giovanni. E' il suo più grande amico, perché si vogliono bene e stanno assieme fin da quando erano piccini. Con la sua mamma cerchiamo di vederci spesso e in questi 6 anni abbiamo sempre mantenuto la nostra amicizia. Inoltre hanno interesse in comune. Giorni fa siamo quindi andati a casa loro. Mentre i bimbi stavano giocando, Francesca ha tirato fuori dal frigorifero un pesce lunghissimo, di cui ora non ricordo il nome, ma è un pesce azzurro per cucinarlo.
I bambini sono piombati di corsa a guardare, toccare, annusare, parlare del pesce. 

E' stato veramente bello vedere come Francesca spiegava loro le varie parti del pesce, di come si sono accorti che l'amo era rimasto all'interno della bocca, di come stupiti e curiosi commentavano quando ha iniziato la pulizia dell'animale. Questi momenti sono quelli dove loro imparano maggiormente. Ancora più è stato forte l'entusiasmo quando Francesca ha chiesto se volevano analizzare la testa del pesce.E qui mi chiedo a volte quante mamme lo farebbero, sicuramente non la mia per "paura" che ci si possa far male e a volte proprio questa paura soffoca la gioia e la voglia dei bambini. E questo lo devo ripetere molto spesso a me stessa.



Ed eccoli insieme, con gli stuzzicadenti cercare di capire e vedere come è fatto. Questi momenti, semplici, condivisi assieme, so con certezza che sono esperienze che rimangono nel cuore e nei ricordi. Credo che saranno sempre dei grandi amici.